Pressione bassa: la protagonista dell’estate. Come tenerla sotto controllo

La spossatezza estiva non è solo una sensazione, ma il reale effetto che le alte temperature e l’umidità hanno sul nostro corpo, inducendolo a episodi di ipotensione. Perché è importante tenere sotto controllo i propri valori di pressione arteriosa, specie in estate, e come farlo con l’aiuto di un pratico sfigmomanometro.

Perché in estate è facile avere la pressione bassa

Benchè continuamente soggetta a sbalzi, per cause interne ed esterne all’organismo, non è raro sentire parlare di controllo della pressione arteriosa, necessario soprattutto con l’arrivo della bella stagione. In estate è facile trovarsi involontariamente protagonisti di episodi di pressione bassa. Una condizione accentuata dal caldo e dalla maggiore sudorazione, che conduce a intensa perdita di vitamine, minerali e acqua, cruciali per il buon funzionamento vascolare. Le alte temperature hanno inoltre un effetto vasodilatatore, portando i valori pressori ad abbassarsi.

Come comprendere che un abbassamento di pressione è in atto: l’organismo vive una situazione di malessere costituita spesso da nausea, tremori, debolezza alle gambe, annebbiamento visivo, sudorazione accentuata, svenimenti, affaticamento e sonnolenza, che si uniscono a ronzio nelle orecchie e senso di vertigini.

Come misurare correttamente la pressione arteriosa

Misurare correttamente la pressione arteriosa è oggi più semplice che in passato, complice l’arrivo in farmacia di sfigmomanometri digitalizzati. Strumenti in grado di offrire valori attendibili di pressione sistolica (massima) e pressione diastolica (minima), in accoppiata con anche la misurazione dei battiti cardiaci. Come utilizzarli correttamente.

1. Sedersi e rilassarsi con respiri profondi per alcuni minuti.
2. Distendere il braccio oggetto di misurazione sul tavolo, a un’altezza corrispondente a quella del cuore.
3. Allacciare il bracciale dello sfigmomanometro all’altezza del bicipite.
4. Attivare il dispositivo attraverso un apposito bottone e attendere i risultati.
5. Eseguire la misurazione 2/3 volte a pochi minuti l’una dall’altra, e calcolarne una media per valori più attendibili.

Valori ottimali di pressione arteriosa sono da considerarsi 115-130 mmHg di massima e 75-85 mmHg di minima.

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